ASSOCIAZIONE PALAZZO LOMELLINO DI STRADA NUOVA ONLUS – Dal 13 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018 a Genova la prima mostra dedicata a Domenico Piola, poliedrico artista genovese di cultura barocca.
Una mostra diffusa che da Palazzo Lomellino, dove saranno esposte 50 opere di cui alcune inedite, si dirama ai Musei di Strada Nuova-Palazzo Rosso e Bianco fino ad altre sedi della città, per ripercorrere la formazione e le fasi creative dell’artista.
Promossa dall’Associazione Palazzo Lomellino di Strada Nuova Onlus è curata da Daniele Sanguineti, ricercatore di storia dell’arte moderna presso il D.I.R.A.A.S. dell’Università di Genova.
Al via a Genova dal 13 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018 “Domenico Piola 1628-1703 Percorsi di pittura barocca”: una mostra diffusa con 50 opere esposte nelle sale di Palazzo Nicolosio Lomellino e un ulteriore centinaio di opere visibili in un percorso attraverso le collezioni dei Musei di Strada Nuova e altre sedi storiche della città.
La prima esposizione monografica dedicata al Piola, poliedrico artista genovese della cultura barocca che a metà del Seicento e fino alla fine del secolo ha detenuto il monopolio incontrastato nel campo di tutte le arti, utilizzando un linguaggio moderno e spettacolare tale da portarlo a diventare regista a Genova dei maggiori cantieri ad affresco e formare una serie di allievi che hanno tramandato il suo lavoro negli anni a venire.
“Le opere e la moderna sigla stilistica di Domenico Piola erano molto apprezzate nella Genova del Seicento, come dimostra la committenza locale e nazionale, in particolare i prestigiosi lavori eseguiti per il “principe delle arti” a Roma, Nicolò Maria Pallavicini. - racconta Daniele Sanguineti, curatore della mostra – L’opera di Piola non è mai stata presentata al pubblico in un evento espositivo specifico, ci sembrava quindi giunto il momento di offrire un’occasione unica per ammirare i suoi dipinti, il valore e la grande forza espressiva. Un omaggio alla Genova del Seicento, quindi, attraverso i fasti pittorici di uno dei suoi principali interpreti.”
Sede centrale e punto di partenza dell’esposizione saranno le quattro grandi sale di Palazzo Nicolosio Lomellino, storico gioiello di Via Garibaldi, dove saranno raccolte opere considerate come punti fermi per la presentazione del pittore, accanto a dipinti provenienti dal collezionismo privato, chiese ed oratori. Qui, al visitatore verranno suggeriti alcuni percorsi attraverso la formazione e le fasi creative del Piola: dagli esordi e i modelli di riferimento prescelti in gioventù, al tema mariano e i rapporti con Giulio Cesare Procaccini, passando per i contatti con il mondo degli scultori, Pierre Puget, e la collaborazione con il naturamortista Stefano Camogli e le esercitazioni sul tema della Natività suggestionate dai modelli elaborati dal Grechetto, fino alla struttura narrativa delle composizioni piolesche dello spazio, il gesto e gli affetti.
Il percorso proseguirà nei Musei di Strada Nuova, a Palazzo Bianco e Palazzo Rosso, dove verrà presentato il cospicuo nucleo di dipinti di Domenico Piola. A Palazzo Rosso sarà possibile visitare le due sale con le Stagioni affrescate da Piola, oltre a una scelta di quarantacinque disegni, molti dei quali inediti, estratti dal civico Gabinetto Disegni e Stampe, dove è custodita la più ampia raccolta mondiale di grafica piolesca.
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